Castelnuovo di Porto (RM)

Dettagli Progetto

  • Cliente: Engineering 2K Spa
  • Comune: Castelnuovo di Porto (RM)
  • Area (Mq): 35.000
  • Inizio: 25 Febbraio 2021
  • Fine: 25 Aprile 2022
  • Budget: € 1.000.000
  • Direzione: Dott. Pietro Marola
  • Settore: Bonifiche, Movimento Terra

Castelnuovo di Porto

Nelle cave di tufo nasce un moderno polo logistico Castelnuovo di Porto, nelle cave di tufo nasce un moderno polo logistico da 250 posti di lavoro Il progetto concepito da due imprese leader internazionali Engineering 2K e Prologis e prevede la costruzione di un’area coperta di 32 mila mq destinata allo stoccaggio e alla distribuzione dei farmaci. Il sindaco Travaglini: "Fino ad oggi le ferite lasciate dall'estrazione di minerali sono state usate per spregiudicate speculazioni legate e business dei rifiuti. Noi diamo vita a una nuova fase che conciglia la creazione di aziende e di occupazione col rispetto dell'ambiente e con la realizzazione anche di un parco agricolo di 2 ettari con affaccio sulla Valle del Tevere" 29 Maggio 2022 Un'antica cava di tufo di epoca romana abbandonata da oltre un ventennio da riconvertire per creare un polo produttivo. Nessuno piano legato al business dei rifiuti ma un polo logistico, su un'area di 32.000 mq, dove creare insediamenti produttivi conciliabili con un'idea di sviluppo green che darà lavoro a circa 250 persone. Succede a Castelnuovo di Porto in un'area che guarda la Tiberina e il Tevere. Il nuovo polo Logistico Roma Nord è un progetto che nasce da due imprese leader internazionali nel settore della logistica Engineering 2K e Prologis che prevede la realizzazione di un’area coperta di 32 mila mq destinata allo stoccaggio e alla distribuzione dei farmaci, in grado di offrire un bacino occupazionale di oltre 250 addetti. Un immobile di Classe A che ospiterà aree a magazzino e certificazione ambientale LEED Gold. Occupazione e sviluppo sostenibile “Dopo 40 anni il Comune di Castelnuovo di Porto torna a rilasciare permessi a costruire per l'insediamento di un polo produttivo ed incassa oltre un milione di euro di oneri extragettito. L’insediamento del nuovo Polo Logistico Roma Nord prevede la realizzazione di un’area coperta di 32 mila mq destinata allo stoccaggio e alla distribuzione di farmaci, capace di assorbire un bacino occupazionale di oltre 250 addetti, più relativo indotto. Un progetto pienamente condiviso con la Soprintendenza grazie alla quale sarà anche possibile riqualificare un’area abbandonata da anni, ovvero l’area a ridosso del Casello Autostradale di Castelnuovo di Porto, in via Madonna dei Due Ponti - spiega il sindaco di Castelnuovo di Porto, Riccardo Travaglini - In quella zona, e più esattamente in via del Pascolo, il progetto prevede un piano di recupero ambientale e la creazione di un parco agricolo di circa 2 ettari con affaccio sulla Valle del Tevere. Castelnuovo di Porto recupera così il tempo perduto e diventa attrattivo per le aziende e per nuovi investimenti. Un risultato davvero straordinario che ci rende orgogliosi e ci riempie di speranza". E ancora Travaglini: "A convincere la Soprintendenza, è stata una progettazione paesaggistica accurata e in armonia col contesto circostante. L’insediamento di Engineering 2K prevede infatti la creazione di un parco agricolo, l’inserimento di aree verdi, la piantumazione di alberi, e soprattutto la riqualificazione delle aree agricole non utilizzate. Un vero e proprio recupero ambientale che si trasformerà in occasione di sviluppo e riqualificazione per l’asse della Tiberina". Il progetto di recurpero green Per l'approvazione del cantiere è stata fondamentale la valutazione della sostenibilità ambientale frutto di una accurata e attenta progettazione, che ha recepito e integrato le indicazioni degli Enti sovraordinati preposti alla tutela del paesaggio.Il nuovo insediamento così come concepito andrà a riqualificare un’area a ridosso del casello autostradale che con il tempo aveva perso sia la sua connotazione agricola primitiva soppiantata in epoca recente dall’attività estrattiva del tufo lasciando aperti come segni indelebili dell’attività umana i fronti di cava generando un paesaggio in cui la caratteristica predominante era rappresentata dall’abbandono di attività industriali. "Il Polo logistico di Castelnuovo di Porto si inserisce in conformità con i vincoli paesaggistici e in compatibilità con il territorio a cui è profondamente legato. Il plus valore di questo progetto risiede nella consapevolezza che l’ambiente naturale e umano sono un valore imprescindibile e un fattore decisivo per uno sviluppo economico sostenibile - spiega l'assessore all'Ambiente, Emanuele Baldelli - Questa consapevolezza ha tracciato la linea da seguire e orientato la ricerca progettuale delle soluzioni costruttive che tengono conto del risparmio energetico, della limitazione di emissioni inquinanti e soprattutto dell’inserimento paesaggistico. Tutto ciò ha prodotto un progetto in cui si è tenuto conto delle caratteristiche paesaggistiche e ambientali offrendo non solo opere di mitigazione ma anche corridoi verdi in grado di ristabilire una connessione tra le varie parti del paesaggio e dell’ambiente. Una nuova frontiera per l’architettura logistica Le opere di mitigazione visiva del progetto si alimentano con i caratteri identitari del luogo ed entrano in relazione con la rete infrastrutturale sia prossima che lontana creando, attraverso l’architettura dell’edificio, una convergenza tra artigianato e industria, sintesi di innovazione, preformance e bellezza. La risultante di questo progetto è in linea con i nuovi principi di architettura che la progressiva ramificazione di poli logistici ha imposto come riflessione per la tutela dell’ambiente, in cui le nuove strutture assumo la dimensione piu vicina all’ambito in cui si inseriscono, creando un insediamento armonico, rispettoso e sostenibile prima di tutto per il luogo in cui si inserisce oltre che per gli aspetti energetici. Il nuovo parco agricolo sul Tevere "Nel progetto che si andrà a realizzare, è tutto l’ambiente circostante che viene riqualificato - conclude l'assessore Baldelli - Un’opera di recupero ambientale globale di un’area in cui la realizzazione dell’edificio di logistica è solo una parte di un più ampio progetto di valorizzazione e tutela del territorio che prevede tra le altre cose anche la creazione di un parco agricolo con affaccio sul Tevere e lo studio dell’area delle antiche cave di tufo romane, che sarà realizzato con la direzione scientifica della Soprintendenza"

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