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Il processo di bonifica siti contaminati comprende tutte quelle azioni che hanno lo scopo di eliminare le sostanze inquinanti presenti nel suolo, nel sottosuolo e nelle acque sotterranee, o perlomeno di ridurne la concentrazione entro i limiti di legge.
L’obiettivo finale delle bonifiche ambientali è quindi quello di salvaguardare l’ambiente e la salute pubblica, poiché permettono di recuperare e riqualificare aree compromesse rivestendo un ruolo strategico nella pianificazione territoriale.
L’attività di bonifica siti contaminati è fondamentale per salvaguardare l’ambiente e la salute e per restituire le aree dismesse alla comunità, per questo è necessario che venga fatta correttamente, rispettando tutte le norme e le procedure previste.
Noi di Ecos Service Srl lavoriamo fianco a fianco con gli enti coinvolti ( Arpa, Ministero, Regione, Comuni, Città Metropolitana/Province e Agenzia di Tutela della Salute ) e monitoriamo tutto il processo, dalle indagini preliminari fino alla certificazione di avvenuta bonifica, verificando ogni passaggio tramite sopralluoghi, campionamenti, valutazioni tecniche e analisi laboratorio. L’attività di Ecos Service nell’ambito delle bonifiche di siti contaminati consiste principalmente nella attività tecnica a supporto delle richieste fornite all’Ente procedente, a supporto delle decisioni di merito, e in attività di controllo ambientale, in maggior parte di tipo ordinario, programmata e pianificata, ai fini della verifica della corretta esecuzione delle attività svolte dal soggetto privato.
A tal fine Ecos Service Srl opera secondo procedure redatte da organismi centrali o dall’Agenzia, con valore scientifico, per garantire l’esecuzione di corrette modalità tecniche e acquisire dati attendibili e di riferimento anche per i soggetti privati; in modo uniforme sul territorio di competenza, secondo un procedimento standard, applicabile e riproducibile nello stesso modo nei diversi siti e da operatori differenti; in modo trasparente, a tutela dell’interesse pubblico.
Le norme sui siti contaminati (articolo 251 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.) prevedono che sia predisposta una anagrafe dei siti contaminati da bonificare da parte delle Regioni e delle Province Autonome.
L’anagrafe dovrebbe contenere l’elenco dei siti sottoposti ad intervento di bonifica e ripristino ambientale nonché degli interventi realizzati nei siti medesimi; l’individuazione dei soggetti cui compete la bonifica; gli enti pubblici di cui la regione intende avvalersi in caso d’inadempienza dei soggetti obbligati, ai fini dell’esecuzione d’ufficio.
I contenuti e la struttura dei dati essenziali dell’Anagrafe dei siti da bonificare, sono stati definiti dall’APAT (ora ISPRA) in collaborazione con le Regioni e le ARPA.
Una ricognizione effettuata nel 2015 dal Ministero dell’Ambiente ha evidenziato che lo stato di attuazione ed aggiornamento delle anagrafi è estremamente disomogeneo sul territorio nazionale così come la struttura ed i contenuti di ciascuna anagrafe.
Nel 2016 è stata attivata all’interno del SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) una Rete dei Referenti con l’obiettivo di addivenire ad una struttura condivisa dei dati che consenta di costruire un quadro completo a livello nazionale sui siti contaminati a prescindere da struttura e contenuti delle singole anagrafi e/o banche dati regionali. Una volta definita una struttura condivisa, la banca dati sarà realizzata nel sistema informativo nazionale ambientale.
A marzo 2021 è stato presentato il primo rapporto su “Lo stato delle bonifiche dei siti contaminati in Italia: i dati regionali“.
Al fine, inoltre, di agevolare la ricerca di informazioni in merito ai siti contaminati da bonificare abbiamo indicato ai seguenti link le pagine delle agenzie ambientali o direttamente delle Regioni dove è possibile trovare informazioni utili sull’argomento:
Ministero dell’Ambiente – stato delle procedure di bonifica dei SIN
Ispra (Siti di Interesse Nazionale – SIN)
Ispra – indicatori annuario siti contaminati (SIN e siti di interesse regionale)
Valle d’Aosta
Piemonte
Liguria
Lombardia
Veneto
Trento
Bolzano
Friuli Venezia-Giulia
Emilia-Romagna
Toscana banca dati – dati riepilogativi
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Basilicata
Puglia (agg. 2019)
Calabria
Sardegna
Sicilia
Per quanto riguarda i Siti di Interesse Nazionale da Bonificare (SIN) Il Ministero dell’Ambiente, ora Ministero della Transizione Ecologica, pubblica su un apposito sito tutta la documentazione disponibile.
https://www.minambiente.it/bonifiche/documentazione-sin
Per questo servizio è prevista la sottoscrizione di un contratto con canone annuale oppure un servizio spot su richiesta.
Prevista l'inserimento in pianificazione automatica. I ns sistemi pianificheranno i ritiri automaticamenete come secondo quanto stabilito nel contratto
Sono inclusi gli adempimenti normativi; emissione del formulario di identificazione rifiuto, registro di carico e scarico rifiuti e MUD ( ove previsto)
Il nostro servizio di smaltimento rifiuti sanitari ospedalieri che hanno un contratto include anche un filo diretto con un nostro consulente ambientale
Servizio personalizzato secondo l'esigenza del produttore, possibilita di definizione del numero dei ritiri ( settimanali,mensili, trimetrali,semestrali ec..)
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